Mi chiamo Paolo Ricciuti, ho 24 anni, studio informatica anche se appena finirò la laurea triennale vorrei dedicarmi alla fotografia a tempo pieno.
2.Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato a fotografare relativamente da poco: 1 anno e mezzo. E mi sono avvicinato alla fotografia nel modo forse più sbagliato: perché un amico mi ha fatto provare la sua reflex che faceva "le foto fighe". Fortunatamente col passare del tempo mi sono ravveduto capendo che non è la macchina fotografica a fare le foto, ma il fotografo e che non contano i megapixel quanto l'occhio di chi scatta.
3.Cosa utilizzi per creare le tue foto (fotocamera, Software, obiettivi, luci, studio...ecc)?
Ho diverse fotocamere, quella che uso di più è una Canon EOS 60D corredata con un 28mm f/2.8 e un 50mm f/1.8 (ma uso prevalentemente il 28mm), prima avevo una Sony A-290 con 17-50mm f/2.8, 50mm f/1.8 e 70-300mm f/4-5.6 però adesso non la uso più. Ho inoltre una Zorki4, una macchina a telemetro russa, per la pellicola 35mm (quella che uso più frequentemente è la Ilford HP5+) che mi ha insegnato molto: infatti non ha esposimetro e ho dovuto per forza di cose imparare la regola del 16 che mi è tornata talmente utile che la uso anche sulla mia 60D. Inoltre ho una Ferrania Eura 3M che monta pellicole a 120 mm, e ho una macchina fotografica subaquea sempre a pellicola. Di luci e fondali ne uso pochi perchè faccio principalmente fotografia street però sono iscritto all'Associazione Culturale Fotografica Sei Torri e li abbiamo un set di 5 luci e 2 Softbox. Per la postproduzione digitale utilizzo lightroom per semplici aggiustamenti di esposizione, contrasto e neri. Preferisco comportarmi come se fossi in camera oscura e non tagliare la foto ne fare utilizzo di post-produzioni eccessive. Per le pellicole invece ho una piccola camera oscura in garage che mi permette di svilupparmi le pellicole e a breve anche di stamparle (ho già l'ingranditore, devo acquistare solo sviluppo e carta).
4.Chi o cosa ti ispira?
Beh il chi è facile: la fonte massima di ispirazione è HCB ma in generale ogni grande street photographer/reportagista è fonte di ispirazione. Volendo andare più sulla terra ho la fortuna di poter stare a contatto con gente che di fotografia ne capisce eccome: Francesco Morgillo (http://www.francescomorgillo.it), un fotografo molisano che da oltre 25 anni si dedica alla fotografia a tempo pieno e che ha avuto diverse pubblicazioni importanti e ha fato diverse mostre nelle più grandi capitali mondiali (prima fra tutte New York), Paolo Cardone (http://www.paolocardone.it), che non da meno segue la fotografia da anni con risultati riconosciuti internazionalmente. Per il cosa direi che sicuramente il reportage è la forma di fotografia che preferisco assieme alla street.
5.Quanto tempo impieghi al mese/settimana per fotografare?
Volendo fare un calcolo approssimativo direi che passo a fotografare "a tempo pieno" almeno 2-3 ore al giorno quindi diciamo che in una settimana passo 14 ore a fotografare "a tempo pieno" e in un mese ne passo una 60ina. Ho specificato "a tempo pieno" perché in realtà cerco di essere sempre recettivo verso quello che mi circonda e porto sempre con me la fotocamera appesa al braccio quindi togliendoci le 6-7 ore che uso per dormire fotografo anche 17 ore al giorno.
6.Facci vedere il tuo scatto preferito, e spiegaci perché ti piace.
Ne ho diversi ma direi che quello a cui sono più legato è questo:
Mi piace perché la scena è assolutamente fantastica e più di una volta mi ha fatto pensare che effettivamente lo straordinario non è molto lontano da noi!!!
7.Che consiglio daresti a chi ha appena iniziato a fotografare?
Di fotografare tanto, di guardare tante foto dei grandi maestri, di parlare e leggere tanto di fotografia, di far vedere le proprie foto ma stare sempre attenti a chi le critica. E poi il consiglio migliore: credere in se stessi!!!
Paolo nel web:
http://www.flickr.com/photos/paoloricciuti/
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